Il verso della Sorgente, YouCanPrint, 2016

La seconda raccolta di poesie di Riccardo Santarelli, questa volta autopubblicata.

Il verso della Sorgente è suono, direzione, parola scritta. Per comprendere la Sorgente c’è sempre bisogno di un percorso all’inverso, di un ritorno a sé stessi. In queste poesie c’è un invito a seguire il sentiero sinuoso del Fiume che ci appartiene, la cui voce non è che l’eco della nostra.

15.

A volte mi perdo
nella strana fissazione
che tutto intorno a me
debba essere per forza vita.

Il cavatappi sbaraglia
le difese del vino,
il vino si versa
in un bel bicchiere,
il bel bicchiere vola,
si riempie e si svuota.

Solo io, alla fine,
non ho voglia
di muovere un dito;
eppure forse
in quegli istanti
io credo il mondo.

37.

Dopo aver rinnovato
il contatto con i paraggi,
un uomo si dipinse
la faccia
di verde e di rosso.

Ritornò a diversi
posti di partenza,
stupendosi di quanto
gli arrivi fossero stati
larghi, enormi.

Chiuse le mani
su una riga di pianto e
si scordò giorni,
intento a comprare
istanti con il sorriso
che aveva perduto
in una strada affollata.

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