Tornare a piedi
bistrattare ombre
avendo paura di cambiare
o di parlare
Confidarsi coi muri
che offrono forme
cadute su mari di piastrelle
o sulle stelle
Restare muti
sapendo tutto
costare fatica alla morte
spalancare porte
Entrare armati
della propria pace
studiando il marmo dell’attesa
poi la discesa
Portare doni
all’aria inespressa
piangere forte per capire
e poi sentire
E raccontare
appoggiati ai corpi
cambiando il peso della presenza
in viva assenza.